giovedì, Aprile 25, 2024
GiochiSenza categoria

Una partita a… Caos nel Vecchio Mondo

Ed eccovi nel vecchio mondo di WARHAMMER, dove i quattro Poteri Perniciosi (gli Dei del Caos: Khorne – Dio del Sangue-, Nurgle -Dio della Putrefazione-, Tzeentch -Dio Manipolatore dei Destini-, Slaanesh -Dio del Piacere e del Dolore-) esercitano il proprio dominio da innumerevoli millenni. Tuttavia Il Vecchio Mondo resiste alle loro devastazioni grazie ad una possente determinazione ed ad un pugno di coraggiosi.

Nel gioco, ciascuno dei quattro giocatori impersona uno dei quattro Poteri Perniciosi che combattono fra loro per corrompere, dominare e saccheggiare il Vecchio Mondo.

Ogni giocatore può vincere in due modi: quando le Potenze del Caos devastano le regioni del Vecchio Mondo con i loro seguaci e le loro azioni queste ricompense vengono registrate sul Tracciato dei Punti Vittoria fino a raggiungere/superare un determinato valore oppure ciascun Potere Pernicioso ha un modo specifico per imporre la propria Minaccia che viene registrata, con scatti, su un “quadrante” specifico fino a raggiungere una prefissata posizione… Ma se si esaurisce il mazzo di carte del Vecchio Mondo e nessuna delle quattro Potenze Perniciose ha ancora vinto…è allora il Vecchio Mondo a prevalere e i quattro poteri perdono la partita.

Il gioco è strutturato in turni divisi in fasi, precisamente: fase del Vecchio Mondo (carte evento comuni), fase di “pesca” di carte per ogni Potenza, fase di evocazione, fase di battaglia, fase di corruzione e fase finale. Nel corso delle fasi tutti e quattro i Poteri effettuano delle azioni interdipendenti fra loro, o meglio: le azioni di uno dei Poteri possono dipendere dalle azioni di uno degli altri. L’interazione fra i giocatori è quindi intensa ed articolata, analogamente le battaglie coinvolgono anche più giocatori presenti nella stessa regione. Le strategie sono strettamente correlate alle caratteristiche specifiche delle varie Potenze (e loro condizioni di vittoria) oltre che, ovviamente, dalle azioni degli altri giocatori e dal fattore fortuna ai dadi (non troppo determinante). In conclusione un gioco di controllo “territoriale” semplice ma ricco, nel quale i giocatori sviluppano un certo legame con i propri “personaggi-demoni” rendendo il “mondo di gioco” vivo e dinamico in relazione ad uno specifico approccio alla devastazione.

werewolf    

Immagini tratte da dragostore.it e libreirasemola.it